Il linguaggio del corpo femminile nel corteggiamento

Il linguaggio del corpo femminile nel corteggiamento

La conoscenza del linguaggio corporeo e la capacità di leggerlo trasformano ogni occasione d’incontro in un’esperienza affascinante.

Il linguaggio del corpo è un elemento fondamentale del corteggiamento perché rivela la disponibilità, il fascino, l’entusiasmo, la sensualità o lo stato di disperazione di una persona. Se alcuni segnali sono intenzionali, ossia studiati allo scopo, altri sono inconsci.

Da diverse ricerche è emerso che, quando un soggetto entra in contatto con uno del sesso opposto, il suo corpo va incontro a determinate variazione fisiologiche: il tono muscolare aumenta in vista di un potenziale incontro sessuale, i gonfiori del viso diminuiscono, le spalle si raddrizzano, il petto viene spinto all’infuori, il ventre viene automaticamente retratto e l’intero corpo assume una postura eretta, tanto che la persona acquista un’aria più giovanile. Sia gli uomini che le donne camminano con un passo più spedito, più elastico, che trasmette un’immagine di salute, di vitalità, di adeguatezza in qualità di potenziali partner sessuali. La donna, se interessata, risponderà all’uomo mettendo in evidenza il seno, inclinando il capo, toccandosi i capelli, mostrando i polsi e assumendo un’aria sottomessa.

Quali sono i gesti e segnali di corteggiamento più usati dalle donne di tutto il mondo per comunicare agli uomini la loro potenziale disponibilità?

Scuotere la testa e gettarsi indietro i capelli (un modo sottile per comunicare all’uomo che desiderano essere belle ai suoi occhi); labbra umide, sporgenti e semiaperte (le labbra vengono rese umide e lucide con l’uso della saliva o di appositi cosmetici, trasformandosi in un richiamo sessuale); toccarsi il corpo (quando una donna si accarezza lentamente e sensualmente la coscia, il collo o la gola, un uomo, se gioca bene le sue carte, potrebbe riuscire a toccarla nello stesso modo e, nel contempo lei, sfiorandosi il corpo, immagina come sarebbe farsi toccare da lui); il polso rilassato (è un segnale di sottomissione che piace molto all’uomo perché gli conferisce una sensazione di dominio); giocherellare con un oggetto cilindrico (una sigaretta, un dito, lo stelo di un bicchiere, un orecchino, è un gesto inconscio di ciò che si desidera); mettere in mostra i polsi (il polso è da tempo considerato una delle aree più erotiche del corpo femminile perché lì la pelle è molto delicata); ancheggiare (è uno dei segnali femminili di corteggiamento più usati nelle pubblicità di prodotti e servizi ); giocherellare con la scarpa (dondolare la scarpa sulla punta del piede a livello simbolico è un gesto fallico che viene colto dall’uomo); intrecciare le gambe (gran parte degli uomini concorda che tale posizione è la più affascinante che una donna possa assumere quand’è seduta).

Oltre il 65% della comunicazione avviene in modo non verbale. Al di là delle parole, occhi, mani, piedi, muscoli facciali tradiscono pensieri, sensazioni, atteggiamenti in maniera inequivocabile. Quindi, riconoscere gli indizi e i segnali non verbali che vi vengono lanciati e che voi stessi emettete vi aiuterà ad usarli per comunicare in maniera efficace e indurre le reazioni che desiderate…

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